Bonus ristrutturazione si perde se l’erede affitta la casa
Bonus ristrutturazione si perde se l’erede affitta la casa
di Alessandra Marra – Bonus ristrutturazione si perde se l’erede affitta la casa
Agenzia delle Entrate:
non si può usufruire della quota per l’annualità di riferimento anche per locazioni brevi durante l’anno
Il contribuente che ha ereditato un immobile e, con esso, il diritto a fruire delle quote residue di detrazione
per i lavori di ristrutturazione,
perde l’agevolazione per l’annualità di riferimento se affitta la casa anche solo per un breve
periodo dell’anno.
A chiarirlo l’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello n. 282 in cui un contribuente chiede
di poter continuare a usufruire della detrazione Irpef per l’immobile ricevuto in successione,
nel caso in cui sia concesso in locazione solo per brevi periodi nel corso dell’anno.
Immobile ereditato: cosa significa ‘detenzione materiale e diretta del bene’
Secondo il contribuente, se si affitta solo per brevi periodi, la “detenzione materiale e
diretta del bene” rimane al proprietario come previsto dall’articolo 16-bis del Tuir.
L’Agenzia, nel suo riscontro normativo, ricorda che “in caso di decesso dell’avente diritto,
la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all’erede
che conservi la detenzione materiale e diretta del bene”.
Inoltre, la circolare 7/2018 delle Entrate precisa che “Se l’immobile è locato, non
spetta la detrazione in quanto l’erede proprietario non ne può disporre”.
Nella stessa circolare è contenuta la condizione della “detenzione materiale e diretta del bene”,
che si manifesta qualora l’erede abbia la disponibilità immediata del bene,
potendone disporre liberamente, a proprio piacimento,
a prescindere dal fatto che questo sia adibito ad abitazione principale e deve sussistere
non solo per l’anno dell’accettazione dell’eredità, ma anche per ogni anno per il quale
l’erede vuole fruire delle residue rate di detrazione.
Bonus ristrutturazione e affitto breve
L’Agenzia ha chiarito che se l’immobile pervenuto in eredità, oggetto dell’intervento agevolato,
risulta locato, anche solo per brevi periodi dell’anno, come nel caso in esame,
l’erede non potrà usufruire della quota di detrazione per l’annualità di riferimento.
Per mantenere l’agevolazione fiscale, infatti, è necessario avere la detenzione materiale e
diretta dell’immobile per l’intero periodo d’imposta.
Tratto da : edilportale.com