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Sagra della Seppia 2024

Sagra della Seppia 2024

Sagra della Seppia 2024 dal 18 al 24 marzo a Pinarella di Cervia RA)

L’associazione Antichi sapori di Romagna vi aspetta per la Fiera di San Giuseppe, 23a edizione della Sagra della Seppia 2024

Nella settimana della Fiera di San Giuseppe la località di Pinarella propone ai visitatori vari mercatini tipici ,

mentre nelle strutture coperte allestite per l’occasione, della Sagra della Seppia,

i visitatori possono degustare piatti tipici sia della cucina marinara della località  che piatti della tradizione romagnola.

Sagra della Seppia 2024

Il programma prevede l’apertura degli stand gastronomici

dalle ore 19,00  nelle giornate da Lunedi 18 marzo a venerdi 22 marzo,

dalle 12,00 per il pranzo e dalle ore 19,00 per la cena, sabato 23 e domenica 24 marzo  

Nelle ultime edizioni L’associazione Antichi sapori di Romagna ha organizzato pranzi che hanno avuto un grandissimo successo,

per raccogliere fondi da destinare ai primi interventi di messa in sicurezza della di Pinarella,

Negli anni passati  L’associazione Antichi sapori di Romagna con l’organizzazione della Sagra della Sepppia

ha raccolto fondi da devolvere alle aree colpite dai terremoti,

per donare un pulmino attrezzato per il trasporto degli anziani e di due sollevatori alla casa di riposo Busignani di Cervia,

per poter contribuire a diverse attività della parrocchia di Pinarella e Tagliata e

poter contribuire economicamente alle tante iniziative promozionali del territorio Cervese.

Tante cose si sono fatte grazie all’impegno dei nostri volontari a cui va un immenso grazie ! 

Per informazioni potete visitare il sito della Sagra della Seppia

Sagra della Seppia 2024 – Menù

Sagra della Seppia 2024

PINARELLA

Il nome Pinarella risale alla metà del Settecento e deriva da “piccola pineta”.

Nella parte sud della città di Cervia si estendevano arenili di recente formazione,

in una zona disabitata, in quel tratto di litorale, vennero piantati pini ed altre essenze arboree.

Già a partire dal 1765 una parte di Pinarella era fruttifera e

poteva essere ceduta in affitto al Comune insieme alla pineta di Cervia.

La vegetazione andò estendendosi fino alla zona dell’attuale località di Tagliata.

Durante l’Ottocento però, sia per gli eventi atmosferici, sia per il bisogno di legna durante le rigide stagioni invernali,

sia per le burrasche e per gli eventi bellici, la pineta si presentava incendiata e devastata.

La pineta verrà messa a dimora di nuovo nel Novecento, in una zona diversa dalla precedente,

ma continuerà a costituire il polmone verde fondamentale per lo sviluppo del turismo della città.

Nel corso dell’Ottocento la realtà di Pinarella era costituita soprattutto da case sparse, in uno scenario prevalentemente agricolo,

durante il Novecento invece si assiste ad uno sviluppo progressivo

che porterà questa località alla grande trasformazione turistica nel secondo Dopoguerra.

Fu , infatti , nel dopoguerra che vennero costruite numerose colonie, alberghi e pensioni,

case di vacanza, stabilimenti balneari, campeggi, attività commerciali e pubblici esercizi,

che costituiscono ancora oggi una componente importante dell’offerta turistica locale.

Infine fu significativa anche la crescita del nuovo centro commerciale,

meta ideale per lo shopping e le attività dei pubblici esercizi ed artigianali.

Pinarella offre ai turisti varie di tipologie di strutture per il soggiorno quali 65 alberghi,

di cui 2 residenziali, 3 campeggi e centinaia di case in affitto per le vacanze estive.

Il turismo in questa zona non è solo balneare, ma soprattutto  anche ecologico (grazie alla presenza della pineta e delle saline), sportivo ed enogastronomico.

https://emiliaromagnaturismo.it/it/localita/pinarella